In alcuni ambienti la pulizia è indispensabile e non può essere effettuata distrattamente: occorre munirsi di prodotti per sanificazione, ossia soluzioni specifiche dall’azione battericida, sanitizzante e disinfettante. Basti pensare al settore ospedaliero, il primo luogo dove i microrganismi patogeni sono un nemico a tutti gli effetti, una minaccia per la salute dei pazienti che va affrontata giorno dopo giorno trattando le superfici con detergenti professionali. La linea sanificanti consta di prodotti per ogni ambito, offrendo soluzioni per disinfettare superfici, attrezzature mediche o da cucina, alimenti, oggetti impiegati in età neonatale, pavimenti e così via. Questa sezione raggruppa detergenti per ambienti differenti (civili, commerciali, industriali, professionali) e mette a disposizione formati per qualsiasi esigenza; se cerchi igienizzanti per le mani, li trovi invece nella categoria delle ricariche. Scegli fra detergenti sanificanti e igienizzanti, candeggina al cloro, disinfettanti universali e molte altre soluzioni versatili ed efficaci contro germi, batteri e microrganismi patogeni. Sullo shop online di Igiene al tuo Servizio puoi rifornirti di qualsiasi tipologia di detersivi professionali e industriali per la tua azienda o abitazione.
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Detergente anticalcare brillantante sanificante DS52 Bagno Brilla (x4)
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Detergente anticalcare sanitizzante Hoover Professional DS44 FRUIT (x12)
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Detergente brillantante ad azione sanificante per forni autopulenti Ovensan
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Detergente disincrostante gel wc DS37
Detergente disinfettante battericida Kitersan
Detergente disinfettante deodorante Pharmaform T.S.C. (x4)
Detergente disinfettante in compresse di cloro Labiogerm 80
Detergente disinfettante liquido clorattivo Super Farm
Detergente igienizzante al cloro DH107 Igiencloro (3 lt)
Detergente igienizzante alcolico multiuso Hijyen
Detergente igienizzante anticalcare DS45 AB Bagno Antigoccia (x12)
Detergente igienizzante con sali di ammonio quaternario D11 C (x4)
Detergente igienizzante deodorante D13 DOLOMITI/B (x12)
Detergente igienizzante idroalcoolico DM01
Detergente Igienizzante Impianti di Condizionamento WK Airfoam
Detergente igienizzante multiuso D20B
Detergente igienizzante multiuso Oxy-Igien (x12 – x4)
Detergente igienizzante sgrassante multiuso D5 Veloce (x12)
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Pulire e sanificare ospedali e cucine: tecniche e detergenti giusti
Il termine “sanificazione” viene applicato in tutti quei contesti dove la pulizia assume una posizione di primaria importanza. Si tratta di un’attività che mira a rendere salubre un determinato ambiente attraverso la detergenza e la successiva disinfezione, in particolare all’interno di ospedali e cucine professionali, dove il livello di igiene deve essere massimo.
Pulizia e sanificazione in ambito ospedaliero
Quotidianamente, all’interno degli ospedali vengono rispettate e mantenute delle norme igieniche che servono principalmente a non far contrarre infezioni a pazienti suscettibili. La routine, però, prevede anche delle procedure di pulizia che devono essere integrate con degli interventi di disinfezione.
Pulizia e sanificazione possono essere effettuate insieme o separatamente, ma la seconda non può sostituire la prima. Durante la sanificazione non sono necessarie condizioni di totale asetticità, basta solo che venga assicurato un ambiente a rischio controllato e, cioè, in grado di contenere la carica microbica entro i limiti standard previsti per quella determinata area di intervento.
Lo spazio ospedaliero, per quanto riguarda una corretta igienizzazione, si suddivide in aree a basso, medio e alto rischio. Ciascuna di essere necessita di interventi specifici: le zone ad alto rischio, ad esempio, prevedono l’utilizzo di sostanze disinfettanti e le operazioni di pulizia sono svolte con maggiore frequenza; nelle zone a medio e basso rischio, invece, basta una corretta detersione, senza l’utilizzo di disinfettanti particolari.
Per portare a termine una sanificazione efficace devono essere utilizzati prodotti e strumenti adatti e altamente performanti:
- detergenti: vengono scelti in base alla destinazione di impiego, oltre che per la loro azione (sgrassante, disincrostante, ecc). Devono avere determinate caratteristiche: devono essere efficaci, atossici, esliminabili con semplice risciacquo e biodegradabili; non devono intaccare le superfici, emanare esalazioni, essere un pericolo per gli esseri viventi;
- disinfettanti: non devono essere confusi con i detergenti e devono essere mantenuti nei loro contenitori originali, senza travarsarli o conservarli in maniera scorretta. Un disinfettante agisce più efficacemente su una superficie pulita e asciutta, quindi è necessario pulire sempre a fondo prima della sua applicazione;
- panni: possono essere monouso in tessuto non tessuto o di carta o riciclabili in cotone o microfibra. Soprattutto negli ospedali, devono essere abbinati ad un codice colore che ne identifica il corretto utilizzo in base alla superficie da trattare;
- operatore: il corretto comportamento dell’operatore è fondamentale. Tutto il personale coinvolto deve, quindi, essere adeguatamente addestrato attraverso corsi di formazione e aggiornamento per essere sempre impeccabile sui vari argomenti: modalità di esecuzione del servizio, prevenzione dei rischi, corretto utilizzo di strumenti e abbigliamento da lavoro.
Anche in ambiente ospedaliero, si può apportare una distinzione tra pulizie ordinarie, periodiche e straordinarie. Nulla, però, deve essere lasciato al caso: gli interventi di pulizia e sanificazione devono essere controllati, organizzati in un calendario ben preciso e svolti con tutte le attenzioni necessarie.
Grande importanza ricopre, quindi, il controllo. Attualmente è fondamentale definire un protocollo di gestione di sanificazione ambientale che fissi delle linee guida che dettino le regole per procedere all’erogazione dei servizi. Le procedure vengono stabilite sulla base di diversi fattori: programmazione temporale degli interventi, dimensioni dei locali, caratteristiche strutturali dell’edificio, natura dei materiali e delle superfici da trattare, addestramento del personale, attrezzature impiegate e loro gestione. Il tutto deve essere regolarmente monitorato e documentato.
Il controllo è importante perchè, attraverso un monitoraggio costante, può rilevare carenze da sopperire, punti da migliorare, nuovi obiettivi da raggiungere. Proprio per questo, mettere tutto nero su bianco aiuta a prendere appunti e a stilare nuove regole se necessario.
Detergenza e sanificazione nelle cucine professionali
All’interno delle cucine professionali (quelle dei ristoranti, degli alberghi, delle zone balneari) la pulizia è imprescindibile per la prevenzione di infezioni ed intossicazioni alimentari. Esattamente come per gli ospedali, la pulizia non basta: occorre agire più in profondità, attraverso attività di detergenza e di disinfezione.
Primo passo: detergenza
La prima fase della sanificazione di una cucina professionale comprende la rimozione dello sporco visibile da tutte le superfici che compongono l’area. Si tratta della detergenza, che valuta diversi fattori: la temperatura, il tempo di azione di un detergente di una superficie, l’azione meccanica e il tipo di detersivo.
Viene privilegiato l’uso dell’acqua calda, che rende lo sporco più molle e, quindi, facilmente rimovibile. Se si ha a che fare con un sporco più abbondante, allora sarà necessario lasciare agire il detergente più a lungo, in modo da essere più efficace. Il risciacquo è un momento fondamentale, perchè deve portare con sé qualunque residuo di qualunque natura e deve, pertanto, essere svolto con accurata attenzione.
Secondo passo: disinfezione
La detergenza non è completamente efficace se non viene seguita dalla disinfezione. Quest’ultima ha lo scopo di diminuire la presenza di germi nocivi su attrezzature, utensili e pavimenti. Da non confondere con la sterilizzazione, che riguarda l’eliminazione completa di ogni forma microbica vivente, la disinfezione si limita più alla sanificazione delle superfici da lavoro.
Esistono 2 tipi di disinfezione:
- disinfezione chimica: implica l’utilizzo di disinfettanti liquidi, che possono avere natura organica o inorganica e agiscono sui microrganismi danneggiandone le strutture vitali. Dopo la loro applicazione, è necessario un risciacquo accurato, che non lasci residui tossici sulle superfici;
- disinfezione fisica: utilizza strumenti naturali, come i raggi solari, in grado di essiccare la flora batterica senza l’utilizzo di componenti chimiche.