Detergenti Pavimenti

Detergenti professionali per pavimenti più venduti

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In base alla superficie da pulire, occorre utilizzare detergenti specifici e strumenti appositi al fine di non arrecare alcun danno al pavimento. Su Igiene al tuo Servizio è disponibile qualsiasi soluzione tu stia cercando, indipendentemente dal materiale da trattare. Prenditi cura di parquet, gres porcellanato, marmo, ceramiche, granito, piastrelle, pietra, pavimenti sintetici, superfici vetrificate o in legno grazie a una gamma ricca di opzioni per ogni esigenza. Il nostro eshop pensa ad ogni ambiente, che sia commerciale, industriale o civile. Per pavimenti splendenti e perfettamente puliti è necessario disporre del prodotto giusto: scegli fra detergenti brillantanti, disinfettanti, cera per pavimenti, sgrassanti e disincrostanti nonché soluzioni superconcentrate per minimizzare i consumi ottenendo comunque risultati straordinari. Sul nostro shop online hai l’imbarazzo della scelta se necessiti di detersivi professionali e industriali efficaci e al miglior prezzo.

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Guida all'acquisto: scopri tutti i nostri consigli per scegliere il detersivo giusto!

I pavimenti sono gli ultimi ad essere lavati dentro casa, in fase di pulizie. Nel momento in cui si ripone il mocio dentro il secchiello, si ha solo voglia di lanciarsi sul divano e ammirare il risultato ottenuto. Purtroppo, a volte, quello che si ha davanti non è proprio quello che si era immaginato: i pavimenti sono spenti e opachi, nonostante la fatica e l’impegno, e magari sono rimasti anche aloni e macchie sparsi in giro.

Ottenere pavimenti puliti e brillanti non è difficile, anzi, ma è necessario prestare attenzione agli strumenti e ai prodotti utilizzati: devono essere adatti al tipo di pavimento, quindi al materiale di cui è composto, in modo da mantenerlo sempre vivo e proteggerlo dall’usura scandita dal tempo. Nel nostro shop online troverai tutto ciò che ti serve, compresi i carrelli per pulizie.

1. Pulizia di pavimenti in ceramica e grès porcellanato

Sono tra i materiali più diffusi per la costruzione di pavimenti nelle abitazioni: pratici e semplici da pulire, sono utilizzati prevalentemente per le aree living in modo da non richiedere particolari attenzioni, come lucidature o cerature.

Il consiglio sta nell’evitare detersivi troppo oleosi e strumenti con spazzole troppo dure, perché potrebbero graffiare le superfici in ceramica. Dopo il lavaggio è necessario risciacquare con cura, prediligendo l’acqua calda.

Per ottenere un risultato migliore, si può alternare il lavaggio con detergente neutro con uno a base di acqua calda e mezza tazzina di aceto bianco, che aiuta a sgrassare e a rimuovere i residui lasciati dal detersivo. Volendo, si possono aggiungere poche gocce di un’essenza a piacere per profumare ulteriormente l’ambiente.

In caso di aloni o patine, è utile utilizzare il percarbonato di sodio. Si tratta di una polvere acquistabile al supermercato o in erboristeria: due cucchiaini, aggiungi a mezzo litro d’acqua, formano un detersivo ricostituente per piastrelle in ceramica e grès, liberandole da un aspetto opaco e spento e rendendole come nuove.

2. Pulizia di pavimenti in cotto

Il cotto è un materiale classico e bellissimo, ma estremamente difficile da pulire: la sua porosità tende a trattenere qualunque sostanza, sporco compreso e necessita di lavaggi accurati per risplendere.

Bisogna evitare, quindi, l’utilizzo di detersivi schiumosi preferendo soluzioni naturali, come una miscela composta da 3 parti di acqua, una di aceto bianco e qualche goccia di detersivo per piatti.

Da ricordare: il pavimento in cotto deve essere sempre asciugato a mano, attraverso un panno in microfibra.

Se il pavimento in cotto si mostra opaco e spento, non bisogna esagerare con la cera: il suo abuso lascia una patina oleosa sui porti del pavimento, facendo diventare estremamente scivolosa la superficie.

3. Pulizia di pavimenti in marmo

Il marmo è un materiale di grande effetto ma necessita di attenzioni particolari in fase di pulizia. Le macchie e lo sporco, ad esempio, devono essere rimossi subito; se lasciati per troppo tempo, rischiano di diventare indelebili.

A differenza delle altre superfici, sul marmo non bisogna utilizzare l’aceto: trattandosi di un anticalcare naturale, lo rovinerebbe in modo irreversibile. Meglio optare per un panno morbido al posto del classico mocio (che potrebbe graffiare la superficie) e di aggiungere all’acqua 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, 10 di alcool e 2 di sapone neutro.

Anche in questo caso, è necessario procedere con un’asciugatura a mano tramite panno in microfibra e con una lucidatura con olio di lino o con le classiche cere lucidanti per marmo disponibili in commercio.

Se il marmo del pavimento da bianco appare sempre più giallo si può trattare con una soluzione composta da 3 litri di acqua calda, 10 cucchiai di alcool, 2 cucchiai di bicarbonato e un pezzetto di sapone di Marsiglia. Questo detersivo naturale lo sbiancherà in men che non si dica!

Se, invece, ha perso lucentezza è molto utile la pietra pomice, disponibile nei negozi di bricolage e in ferramenta. Bisogna mischiarne 2 cucchiai con 2 litri di acqua, per poi passare il composto sul pavimento con un panno morbido. Il risciacquo deve avvenire con acqua e sapone di Marsiglia e l’asciugatura a mano. L’azione levigante della pietra pomice renderà il pavimento più lucente che mai!

4. Pulizia di pavimenti in parquet

Per la pulizia ordinaria dei pavimenti in legno bastano un panno in microfibra e acqua tiepida, accompagnati al massimo da qualche goccia di olio essenziale. Il panno deve essere sempre accuratamente strizzato, in modo da non bagnare eccessivamente il parquet.

Per lucidare un pavimento in parquet si possono adottare delle soluzioni naturali come dell’olio d’oliva da strofinare con un panno o una soluzione di acqua calda e tè verde. L’importante è sempre risciacquare ed asciugare per bene, in modo che non rimangano aloni, striature e residui vari.

In fase di grandi pulizie, anche i pavimenti esterni sono contemplati: balconi, terrazze e giardini hanno bisogno di una manutenzione costante, soprattutto se in casa ci sono bambini o animali domestici che entrano in contatto con materiali costantemente soggetti ad influenze esterne.

Generalmente, per i pavimenti esterni bisognerebbe sempre iniziare a pulire versando 2 o 3 secchi di acqua per rimuovere, intanto, lo sporco in superficie e solo dopo proseguire con strumenti e detergenti specifici in base al materiale che li compone.

1. Pavimenti in gres porcellanato

Se si ha a che fare con macchie dovute a sapone, calcare o sporco è necessario utilizzare un detergente acido diluito con acqua, evitando l’acido fluoridrico che danneggia fortemente il gres. Quotidianamente, è possibile utilizzare semplicemente varechina ed ammoniaca, sempre diluite in acqua.

2. Pavimenti in pietra

Per la pietra sono utili alcool, bicarbonato e sapone. Quest’ultimo non solo sgrassa, ma restituisce alla pietra una bellezza naturale, agendo come antibatterico.
Il composto ottenuto da questi ingredienti (nello specifico 2 cucchiai di bicarbonato e 10 di alcool) sarà un detersivo naturale assolutamente straordinario per la pulizia dei pavimenti in pietra, da poter utilizzare anche all’interno e non solo all’esterno dell’edificio.

3. Pavimenti in legno

Il legno ha bisogno di un trattamento con un olio specifico, applicabile solo dopo aver pulito per bene il pavimento con una spazzola almeno 3-4 giorni prima. Solo con una superficie completamente pulita e asciutta sarà possibile spargere l’olio, che dovrà asciugarsi naturalmente per sprigionare tutta la sua efficacia.

Qualunque accessorio tu voglia impiegare per la pulizia dei pavimenti, potrai trovarlo nell’apposita sezione del nostro shop online. Nel dettaglio, gli attrezzi più utilizzati per tale attività, da abbinare a uno dei nostri detergenti professionali, sono i seguenti:

  • carrello per pulizie: la soluzione più pratica in presenza di grandi ambienti, essendo un supporto mobile facile da spostare da un’area a un’altra della struttura (es. supermercato, ospedale, centro commerciale, palestra). Integrando appositi contenitori per trasportare tutti gli strumenti necessari per la pulizia (spazzoloni, detergenti, panni) congiuntamente ai secchi, uno per l’acqua pulita e uno per quella sporca, consente di sforzarsi il meno possibile sfruttando proprio le sue ruote. Non può assolutamente mancare se la superficie da pulire è veramente ampia.
  • secchio: se il carrello è troppo per l’ambiente da pulire, si torna al buon vecchio secchio. Meglio prediligerne uno a due scomparti per separare l’acqua pulita da quella sporca, in modo da risciacquare con facilità il mop. Non solo: così facendo, avrai sempre acqua pulita a disposizione ed evitare invece l’impiego di quella sporca.
  • mop: la scelta della tipologia è cruciale per ottenere un buon risultato. In presenza di grandi superfici, il migliore è indubbiamente il mocio a spruzzo, distribuendo il detergente in modo uniforme e consentendo di regolare l’umidità. Se la pavimentazione è delicata, come un parquet ad esempio, prediligi un mocio a frangia. Per la pulizia di ambienti dove occorre una sanificazione, meglio valutare uno strumento a vapore (il calore elimina germi e batteri). Puoi comunque ovviare utilizzando una soluzione disinfettante.
  • spazzolone: noto anche come frattazzo, è l’alleato numero uno contro lo sporco ostinato ma risulta efficace anche per lucidare il pavimento, grazie all’azione delle setole. Utilizzalo in abbinamento a dei panni appositi (ovviamente anche quelli sono presenti sul nostro shop!).
  • panni in microfibra: oltre ad essere impiegati con lo spazzolone, possono essere utilizzati per asciugare il pavimento e rimuovere le ultime tracce di sporco. Agevolano le pulizia assorbendo l’acqua meglio del mop.