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Risparmia tempo e fatica per la pulizia approfondita di superfici di varie dimensioni: gli aspirapolvere e gli aspiraliquidi sono i migliori elettrodomestici in grado di aiutarti, supportarti e farti ottenere grandi risultati! I modelli a disposizione sono numerosi, ciascuno indicato per esigenze differenti e si rivelano estremamente utili sia in ambienti domestici, sia in contesti industriali e professionali.
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Come scegliere aspirapolvere e aspiraliquidi: caratteristiche e funzionalità

Per effettuare pulizie efficaci e approfondite, l’utilizzo di aspirapolvere e aspiraliquidi è ormai indispensabile. Si tratta di elettrodomestici appositamente realizzati per aiutare gli operatori nelle loro attività quotidiane riducendo le tempistiche, limitando il rischio gli incidenti e diminuendo sforzo e fatica.

Prima dell’acquisto, è sempre meglio tenere conto di alcuni aspetti importanti, che consentono di scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.

Le caratteristiche di un buon aspirapolvere

Iniziamo con l’aspirapolvere che, come dice già il nome, serve per catturare anche le particelle più piccole di polvere in modo definitivo, evitando ulteriori depositi. Perfetto soprattutto per chi deve pulire ampi spazi o soffre di allergie, si trova in diversi modelli che si differenziano tra loro sulla base di alcune sfaccettature:

Il design

Un aspirapolvere valido ed efficace deve essere dotato non solo del classico tubo flessibile, ma anche di un tubo rigido (telescopico) in grado di allungarsi e ritrarsi. Le dimensioni variano a seconda della tipologia, mentre il peso non dovrebbe essere troppo elevato in modo che l’accessorio sia facilmente trasportabile da un ambiente all’altro (o in presenza di scale).

Inoltre, bisogna fare attenzione alla lunghezza del cavo di alimentazione e alla presenza di un avvolgicavo: sempre meglio scegliere un modello con un cavo che sia più lungo di 4 metri, in particolare se si ha a che fare con zone piuttosto ampie e/o sprovviste di prese per l’impianto elettrico.

Gli accessori

Acquistare un aspirapolvere che abbia in dotazione un buon kit di accessori ha di certo i suoi vantaggi. In linea di massima, è sempre meglio che sia equipaggiato di:

  • spazzola universale, indicata per superfici lisce e ampie, fibre naturali, moquette e tappeti;
  • bocchetta a lancia, per gli angoli più stretti;
  • spazzola triangolare, per tutti gli angoli;
  • spazzola con setole retrattili, che non riga le superfici delicate come il parquet;
  • spazzola rotonda, per piccoli oggetti e mobili di varia natura;
  • spazzola a forma di pennello, per i termosifoni;
  • turbo spazzola, ideale per moquette, tappeti e per l’aspirazione di peli di animali e capelli;
  • panni specifici, che aiutano a pulire più a fondo.

La potenza

La potenza di un aspirapolvere è variabile: esistono modelli che spaziano tra i 1200 e i 2000 watt, e questo è molto utile per capire il reale consumo energetico, oltre che la reale capacità aspirante. In ogni caso, torna sempre utile considerare anche i watt dell’aria, anche se non sempre viene riportato all’interno della scheda del prodotto.

I sistemi di raccolta

Infine, le tipologie di aspirapolvere si distinguono anche per il sistema di raccolto dello sporco di cui sono muniti. I più diffusi sono:

  • sacchetto di carta, che deve essere cambiato una volta riempito del tutto;
  • serbatoio, realizzato solitamente in plastica e, per questo, idoneo al lavaggio; di norma ha una capienza limitata e, in alcuni casi, durante l’espulsione dello sporco parte della polvere aspirata viene riemessa nell’aria;
  • filtro ad acqua, in grado di aspirare anche i liquidi;
    scarico a terra, appositamente inserite per convogliare lo sporco all’interno di contenitori centralizzati.

Le caratteristiche di un buon aspiraliquidi

Anche nel caso di un aspiraliquidi è molto importante prestare attenzione ad alcune caratteristiche tecniche. Questo elettrodomestico, infatti, è realizzato con lo scopo di aspirare non solo polvere e sporco solido, ma anche liquidi, consentendo all’operatore di utilizzare un unico strumento per qualunque tipologia di rifiuto.

Ecco 8 aspetti da tenere in considerazione in fase di scelta e acquisto:

La struttura

In primis, è bene attenzionare la struttura di un aspiraliquidi, perché proprio da questa dipende la libertà di movimento che si ottiene all’interno dell’ambiente da pulire. Avere uno strumento leggero ed ergonomico agevola sicuramente le operazioni di pulizia, meglio ancora se realizzato con materiali resistenti (soprattutto ad alcuni detergenti corrosivi che potrebbero essere utilizzati) e munito di rotelle.

Il cavo di alimentazione

Il cavo di alimentazione, anche nel caso dell’aspiraliquidi, è molto importante e non deve essere sottovalutato. Deve essere lungo abbastanza da potersi muovere liberamente e realizzato con materiali robusti e duraturi.

Chiusura del fusto

Il fusto deve presentarsi in modo da poter essere aperto e chiuso facilmente ma, durante l’utilizzo, deve garantire massima ermeticità. Il tipo di chiusura migliore è di certo quella dall’alto, magari munita di rubinetto per lo svuotamento.

La spazzola principale

La spazzola, invece, deve godere di peculiarità ben precise per garantire massima pulizia delle superfici e, proprio per questo, è più resistente di quella presente sugli aspirapolvere tradizionali.

Il fusto

Il fusto, da parte sua, indica se l’aspiraliquidi sia adatto a una pulizia professionale e industriale e se sia in grado di aspirare un determinato tipo di materiale (se solido o liquido, ad esempio). Nel caso dell’aspiraliquidi, è bene verificarne lo spettro di resistenza chimica, in modo da non avere brutte sorprese dopo l’acquisto.

La filtrazione e la protezione del motore

La filtrazione è una caratteristica comune tra aspirapolvere e aspiraliquidi, dato che impedisce alle particelle sottili appena aspirate di ritornare a spargersi nell’aria. Un sistema ben progettato è in grado di proteggere il motore da infiltrazioni di particelle o microgocce che, a lungo andare, potrebbero danneggiarlo.

I consumi e le prestazioni

Generalmente, i liquidi sono più pesanti da aspirare rispetto a polvere e residui solidi, quindi un buon aspiraliquidi deve possedere una determinata potenza di aspirazione. Nello specifico, bisogna prestare attenzione alla distinzione tra consumi e potenza.

Gli accessori

Infine, anche per l’aspiraliquidi gli accessori in dotazione assumono una certa rilevanza. Quelli che non dovrebbero mai mancare solo:

  • kit per la pulizia di vetri e superfici lisce;
  • kit per la pulizia di moquette e tappeti;
  • tubi antiolio;
  • formichiere;
  • kit pennello tondo;
  • spazzola con strisce in silicone.