Prendersi cura di pavimenti e superfici è prerogativa sia dei privati, sia degli ambienti professionali e industriali, soprattutto se si tratta di materiali che necessitano di particolare attenzione. Per andare sul sicuro, una lavamoquette professionale può essere la soluzione ideale sia per ottenere pulizie approfondite, sia per non intaccare la bellezza e la qualità della superficie da trattare! Nello specifico, le proposte a marchio Hoover Professional sono particolarmente indicate per tutti i tipi di ambienti e consentono di ottenere risultati davvero straordinari!
Basta semplicemente scegliere il modello migliore di lavamoquette per soddisfare le proprie esigenze e far risplendere le proprie superfici risparmiando tempo e fatica!

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Lavamoquette: cos’è e a cosa serve

Tra i vari strumenti ideati e realizzati proprio per le grandi pulizie, non può assolutamente mancare la lavamoquette che, insieme ad aspirapolveri e battitappeti, si rivela estremamente utile per la detersione di superfici specifiche.

A possederla sono soprattutto le imprese di pulizie che, quotidianamente, si trovano ad affrontare l’igienizzazione di aree più o meno estese e che possono presentare pavimentazioni bisognose di attenzioni particolari.

Ma come funziona una lavamoquette? E a cosa serve nello specifico?

Caratteristiche e funzionalità della lavamoquette

La lavamoquette nasce con l’obiettivo di pulire, igienizzare e profumare la moquette, cioè un particolare tipo di tappeto che, ancora oggi, viene utilizzato in alcuni edifici aziendali o sui mezzi pubblici per il rivestimento dei pavimenti. Si tratta di una soluzione bella ed elegante ma, a lungo andare, diventa il deposito preferito di polvere, sporco e allergeni.

La sua pulizia non può avvenire con acqua, sapone e spazzola ed è qui che entra in gioco la lavamoquette! Quest’ultima, infatti, è l’unica che può garantire una detersione accurata e profonda, oltre che comoda per l’operatore.

Come funziona la lavamoquette

La lavamoquette può essere utilizzata non solo per i pavimenti, ma anche per tappeti, divani, interni di autoveicoli, barche o aerei. Funziona rilasciando sulla superficie da trattare una soluzione di acqua e detergente contenuta all’interno di un serbatoio che, collegato a una pompa, viene nebulizzato all’occorrenza.

Una volta applicata, la soluzione scioglie lo sporco che, immediatamente, viene aspirato dalla lavamoquette e raccolto all’interno di un altro serbatoio collegato al sistema di aspirazione.

In commercio esistono numerose tipologie di lavamoquette, ciascuna indicata per un utilizzo finale diverso. Le imprese di pulizie scelgono, solitamente, delle varianti professionali che non solo erogano il composto di acqua e detergente e aspirano lo sporco, ma sanificano i tessuti senza rilasciare impronte e/o aloni. Inoltre, sono generalmente dotate di un sistema che consente agli operatori di aspirare residui sia liquidi, che solidi e di asciugare il tessuto subito dopo il lavaggio.

La struttura di una lavamoquette

In linea generale, le lavamoquette sono dotate di un serbatorio e godono di una potenza media che si aggira attorno ai 1000 watt. Sono munite di accessori, bocchette e tubi estensibili che permettono di pulire superfici diverse.

Per esigenze più particolari, si possono scegliere modelli più professionali, che garantiscono performance più elevate e dagli ottimi risultati. Presentano, quindi, una potenza superiore (anche 2500 watt) e un serbatoio molto capiente e facilmente estraibile. I cavi in dotazione sono generalmente più lunghi, anche fino a 10 metri, in modo da consentire un’ampia libertà di movimento.

Le lavamoquette professionali, inoltre, offrono una pressione maggiore per consentire una più energica vaporizzazione della composizione di vapore e detergente. In questo modo, è possibile ottenere una pulizia molto più intensa, rapida e profonda catturando una quantità di polvere e sporco davvero sorprendente.