Moscerini in casa: come eliminarli
Durante la stagione estiva, insieme alle mosche, sono una vera e propria tortura quotidiana: si tratta dei moscerini, insetti microscopici ma in grado di far esaurire chiunque, che si insediano all’interno di edifici e abitazioni per non volerne più uscire.
Infestano anche gli ambienti esterni, come terrazze e giardini, rovinando anche quei momenti pensati per rilassarsi e godere della compagnia di amici e famigliari. Per non pensare, poi, ad una conferenza di lavoro continuamente interrotta dalla loro presenza o al fastidio arrecato a clienti in visita.
Per tutta una serie di valide motivazioni, è sempre meglio ricorrere e rimedi efficaci per eliminare dalla circolazione i moscerini in modo definitivo, sia dalla propria casa, sia dagli ambienti pubblici e di lavoro. Gli esperti di Igiene al tuo Servizio propongono diverse soluzioni per intervenire tempestivamente ed ottenere risultati immediati e garantiti, dalle lampade cattura insetti agli insetticidi da spruzzare nelle aree di interesse.
In base alla gravità del problema, è possibile agire inizialmente con dei semplici rimedi fai-da-te per poi, eventualmente, richiedere un supporto più professionale, agendo con più aggressività.
Rimedi contro i moscerini validi ed efficienti
La presenza dei moscerini può essere data, principalmente, da cattive abitudini giornaliere: cibo lasciato in giro, spazzatura riposta dentro, panni sporchi dentro i lavelli. Questo non vuol dire che l’avvistamento di un moscerino sia sinonimo di cattiva igiene o che non si presti la cura adeguata agli ambienti, ma probabilmente andrebbero cambiate alcune cose per migliorare la situazione.
Ecco qualche consiglio utile, nonchè qualche rimedio, per combattere questi fastidiosi insetti:
Riporre la frutta in frigo
I moscerini si riproducono facilmente nei pressi di frutti molto maturi, prediligendo uva, datteri e prugne. Per questo è sempre meglio tenere la frutta in frigo e non esposta, in modo da diventare inaccessibile per gli insetti.
Eliminare dalla circolazione la spazzatura
I moscerini si riproducono anche nel bidone dell’umido, dato che amano i cibi in decomposizione, per questo è indispensabile sbarazzarsi dell’umido il prima possibile tenendolo, nel frattempo, fuori dalle abitazioni. Una volta svuotato, il bidone dovrebbe essere pulito con del bicarbonato di sodio o con della soda da bucato per essere completamente igienizzato.
No all’acqua stagnante
L’acqua dei sottovasi è uno degli habitat prediletti dai moscerini, che amano sguazzarci dentro. Meglio, allora, non lasciarne troppa e per troppo tempo; piuttosto, è preferibile lasciar seccare un po’ la terra prima di bagnarla nuovamente.
Creare trappole con vino e aceto/acqua e zucchero
Sembra che i moscerini siano molto attratti dall’odore del vino e dell’aceto, oltre che dalle bevande zuccherate. Questi, allora, possono essere gli ingredienti ideali per delle trappole fatte in casa: basta versarne un po’ all’interno di un contenitore, coprire con pellicola e praticarvi sopra dei piccoli fori. I moscerini, attratti dal contenuto, passeranno attraverso i fori senza poter più uscire.
Posizionare piante di menta o rametti di origano
L’odore della menta e dell’origano sono particolarmente sgraditi ai moscerini. Lasciarli, allora, sui davanzali o accanto alle porte potrebbe essere un buon modo per evitare che entrino dentro casa.
Vaporizzare l’ambiente con oli essenziali
Un rimedio efficace è spruzzare in giro per casa deodoranti a base di eucalipto, geranio o citronella, che scoraggiano i moscerini a proseguire il loro viaggio, allontanandoli.
Controllare periodicamente le tubature di scarico
Essendo dei luoghi umidi, le tubature di scarico vengono scelte dai moscerini come luoghi ideali in cui annidarsi e riprodursi. Per questo è utile versare quotidianamente all’interno un mix di acqua bollente e aceto: oltre a sgrassare, porterà via eventuali uova depositate o colonie annidate.
Tenere pulita la cucina
È molto importante non lasciare residui di cibo o strofinacci sporchi/umidi in giro per la cucina una volta finiti i pasti e lavate le stoviglie. I moscerini, come già detto, sono attratti dal cibo e dall’umido, quindi meglio lasciare le superfici asciutte e riporre gli alimenti all’interno di frigo e dispense. La pulizia comprende anche gli elettrodomestici utilizzati quotidianamente, il piano cottura in primis.
Sacchetti di plastica per spaventarli
Una tecnica molto semplice ma che spesso da i suoi frutti è quella di riempire d’acqua dei sacchetti di plastica (vanno bene anche quelli per congelare gli alimenti in freezer) e appenderli nelle zone interessati. I riflessi creati verranno scambiati dai moscerini per ragnatele ed eviteranno di avvicinarsi per paura di rimanere intrappolati.
Repellente alla menta
L’odore della menta risulta sgradevole alle narici dei moscerini e una piantina posta sul davanzale non farà altro che tenerli lontani. In alternativa, si può creare una miscela da vaporizzare nell’aria facendo bollire una porzione consistente di menta in acqua e versando il tutto all’interno di un contenitore munito di spruzzino.
Insetticidi specifici
Se i rimedi naturali faticano a fare effetto, allora è il caso di acquistare un prodotto specifico che possa risolvere il problema in tempi brevi. Esistono numerosi insetticidi in commercio che danno buoni risultati ma che devono essere utilizzati con parsimonia e seguendo alla lettera le istruzioni riportate sulle confezioni.
Specie di moscerini
I moscerini sono degli insetti piccolissimi che appartengono alla famiglia dei Ditteri. Alcuni di essi sono muniti di apparato boccale e sono, quindi, in grado di pungere arrecando parecchio fastidio alle vittime. Sono gli insetti con il battito più veloce: 1000 battiti al secondo contro i 200 delle mosche.
Esistono diverse specie di moscerini, le più comuni e conosciute sono:
Moscerini della frutta
Il termine scientifico è Drosophila e sono i moscerini maggiormente temuti dalle attività di ristorazione come bar, ristoranti, frutteti, aziende agricole. Cibandosi di frutta, danneggiano gli alimenti ed infestano gli ambienti, creando non poca confusione. È difficile liberarsene, per questo le aziende devono monitorare costantemente la situazione per eventualmente intervenire il più tempestivamente possibile.
Moscerini pungenti: i pappataci
I moscerini pungenti sono sicuramente i più fastidiosi. I più noti sono i pappataci, insetti ematofagi che possono arrecare punture molto pruriginose, nonostante la loro minuscola dimensione. Prolificano prevalentemente in ambienti umidi e vicino l’acqua stagnante e possono trasmettere malattie come la leishmaniosi cutanea.
Moscerini pungenti: Culicoides imicola
La Culicoides imicola è un altro moscerino pungente con ali puntinate, portatore di malattie infettive a scapito degli animali domestici. Ama nutrirsi con il sangue di bovini, caprini, ovini, equini, suini, volatili da cortile. I virus che può trasmettere sono il virus della lingua blu e il virus della peste equina. Una volta entrato in circolo nel sangue, il virus attacca le ghiandole salivari e si trasmette facilmente attraverso gli abbeveratoi comuni, infettando un alto numero di capi di bestiame. Gli allevatori, quindi, devono prestare molta attenzione alla loro presenza ed intervenire il prima possibile.