Si dice che portino fortuna e che non vadano uccisi, ma averli in giro per casa o in ufficio è comunque una gran seccatura: si tratta dei ragni che, se generalmente sono innocui e creano solo delle ragnatele poco estetiche, possono presentare varianti pericolose per l’uomo.
A prescindere, è sempre meglio eliminare la loro presenza ricorrendo a prodotti efficaci e super professionali, come quelli presenti nello shop di Igiene al tuo servizio: insetticidi per insetti striscianti, trappole ed erogatori per esche sono solo alcuni degli strumenti ideali per porre fine al problema.
Averli è facilissimo: basta riempire il carrello, procedere con l’ordine e attendere di ricevere il tutto comodamente a casa!
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- flacone singolo da 1 lt;
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Come eliminare i ragni da casa ed uffici
I ragni sono degli insetti che negli edifici vedono dei rifugi dalle condizioni atmosferiche difficili, soprattutto in caso di pioggia. Una volta entrati, cercano rifugio in angoli bui e difficili da raggiungere, in modo da rimanere indisturbati il più a lungo possibile.
Il modo più semplice per scovarli è attendere che tessano le loro ragnatele che, appunto, si trovano prevalentemente negli angoli o nei pressi di mobili e tendaggi.
Generalmente, i ragni presenti negli edifici non comportano alcun rischio per l’uomo. Si limitano a cercare un ambiente accogliente e a renderlo ancora più confortevole per la loro sopravvivenza. Ma è anche vero che indicano comunque una scarsa igiene e una pulizia mediocre, quindi avvistarne qualcuno in giro non è proprio il massimo.
In commercio esistono numerosi prodotti che possono aiutare nella lotta domestica e fai-da-te. Quelli presenti all’interno dello shop di Igiene al tuo Servizio sono sicuramente tra i migliori: professionali, efficaci, dal risultato garantito.
Insetticidi, trappole e repellenti per ragni
Liberarsi dai ragni non è estremamente difficile. Se si adottano delle tecniche adeguate la loro presenza calerà drasticamente in breve tempo. Sicuramente, tenere puliti gli ambienti è il primo passo per farli stare alla larga, attenzionando anche gli angoli più remoti e le zone più buie quali cantine, mansarde, scantinati e garage.
Ecco alcuni rimedi utili per combattere la presenza dei ragni in casa:
Olio essenziale di menta piperita
Non esistono teorie scientifiche che confermino la sua capacità di allontanare o addirittura uccidere i ragni, ma in tanti hanno attestato la sua efficacia anche contro le formiche. In generale, gli insetti si tengono ben distanti dagli oli essenziali, che emanano delle fragranze altamente sgradite per loro. Si suppone, inoltre, che gli oli essenziali contengano monoterpeni, che agiscono come veri e propri pesticidi. Tentare, in ogni caso, non costa nulla: basti pensare che spruzzare dell’olio di menta è sicuramente più gradevole di qualunque altro pesticida chimico in circolazione.
Aceto ed altri repellenti naturali
L’aceto è altamente acido, soprattutto quello di mele ed applicato su qualunque superficie riesce a rimuovere germi e batteri in profondità. Inoltre, l’odore molto acre è fastidioso per quasi tutti gli insetti, che eviteranno di avvicinarsi. Per utilizzarlo al meglio, si possono mescolare 230 ml di aceto con 1 cucchiaino di olio, una manciata di pepe macinato e 1 cucchiaino di sapone per piatti: la soluzione andrà spruzzata attorno a porte e finestre, fungendo da vero e proprio insetticida 100% naturale.
Rimuovere le ragnatele e lavare le finestre
Eliminare le ragnatele dalla circolazione è sicuramente il metodo più veloce e semplice per ridurre la diffusione dei ragni in casa. Per farlo al meglio, è utile utilizzare l’aspirapolvere o i piumini da spolvero. Inoltre, è bene procedere con un lavaggio di acqua e ammoniaca per le finestre, da asciugare con della carta di giornale imbevuta di cherosene. Quest’ultimo, infatti, evapora immediatamente ma crea una barriera contro ragni, mosche e zanzare.
Animali domestici
Non è un vero e proprio rimedio, ma sicuramente è un valido aiuto per combattere la presenza di ragni (e non solo) in casa. Soprattutto i gatti amano inseguire tutto ciò che si muove e non è da escludere che possano armare una vera e propria lotta contro i ragni avvistati in giro.
Degluttering
Anche se la parola sembri indicare un’azione difficile ed incomprensibile, in realtà indica qualcosa di molto semplice: rimuovere il superfluo. La creazione di cavità ed angoli non fa altro che alimentare la voglia dei ragni di stanziarsi all’interno e togliere di torno soprammobili, vecchie riviste, ninnoli di poco conto è una valida opzione per tenerli lontani.
Poca luce ma tante candele profumate
La maggior parte degli insetti è attirata dalla luce, anche se poi vanno a rifugiarsi al buio. Tenere le luci accese il meno possibile, quindi, evita di attirare la loro attenzione, oltre che a diminuire gli sprechi. In alternativa, è possibile accendere candele profumate, magari alla cannella: l’aroma è molto forte e si comporta da ottimo repellente naturale e, contemporaneamente, da profumatore per ambienti.
Sigillare eventuali fessure
Le crepe e le fessure sulle pareti sono il passaggio principale per insetti di varia natura, ragni compresi. Meglio sigillarle con dello stucco o del silicone, in modo da eliminare qualunque entrata dall’esterno. Lo stesso vale per i condotti di aerazione, che possono essere coperti con delle reti a maglie strette.
Per saperne di più…
I ragni fanno parte dell’ordine degli Aracnidi, composto da 112 famiglie e comprendente ben 46.738 specie esistenti al mondo.
La maggior parte di queste è composta da ragni predatori, sia di altri ragni che di insetti e quelli più grandi riescono a catturare anche piccoli uccelli e lucertole. Gli esemplari più giovani si nutrono anche di nettare, mentre gli adulti preferiscono il polline.
Alcune presentano dei cheliceri velenosi, in grado di immobilizzare le prede e altamente tossici per l’uomo. Negli ultimi anni, si è sperimentato l’effetto terapeutico di questo veleno e la sua efficacia come insetticida non inquinante. In generale, però, i ragni catturano le loro prede attraverso le loro ragnatele e iniettano il veleno solo successivamente.
In generale, questi insetti non sono molto socievoli e solo pochi esemplari tessono le loro tele in cooperazione con altri ragni. Per il resto, il loro comportamento è variegato: alcuni mostrano una semplice tolleranza di vicinato, altri si alleano per cacciare la preda e dividersela una volta uccisa. La vedova nera, poi, è conosciuta per la sua estrema aggressività.
La maggior parte dei ragni non supera i 2 anni di vita e solo alcune specie cresciute in cattività, come le tarantole, sono sopravvissute fino a 25 anni.
Questi insetti, di norma, non morde l’essere umano, a meno che non si senta altamente minacciato. In ogni caso, l’irritazione è grave tanto quanto quella provocata da un morso di zanzara o dalla puntura di un’ape. Alcune specie, però, provocano dei morsi seri e pericolosi ed è il caso della vedova nera, appunto, anche se il suo attacco arriva proprio in casi estremi.
Nel corso degli anni, l’uomo ha imparato a sfruttare i ragni sotto vari aspetti. Il primo riguarda sicuramente la cucina: molte specie, come le tarantole, vengono cucinate e mangiate soprattutto in Cambogia e in Venezuela e sono delle vere e proprie prelibatezze. In Paesi più civilizzati, invece, viene utilizzato il veleno come insetticida non inquinante per proteggere alcune specie di piante dall’attacco di parassiti. In ambito scientifico, invece, alcuni ricercatori ipotizzano il suo utilizzo per il trattamento dell’aritmia cardiaca, dell’Alzheimer, dell’ictus, delle ischemie e della disfunzione erettile.