Il primo passo per contrastare la presenza di zanzare tigre in casa è sicuramente quello di installare zanzariere su porte e finestre: in questo modo sarà possibile far arieggiare monitorando la situazione ed evitando spiacevoli inconvenienti.
Dopodiché, è possibile procedere seguendo diverse opzioni, che spaziano dai rimedi della nonna all’utilizzo dei prodotti chimici in commercio:
Piante anti-zanzare
Le zanzare tigre si lasciano trascinare molto dall’olfatto e si avvicinano in alcuni luoghi perchè attratti da alcuni odori. Ce ne sono altri, però, che le infastidiscono particolarmente e possono essere usati come repellenti naturali, dato che si tratta di odori sprigionati da alcune piante: geranio, lavanda, citronella, eucalipto, basilico, rosmarino, menta, timo, calendula e melissa sono le migliori e posizionarle su balconi, giardini e davanzali è molto utile. Ultimamente, si è riconosciuta anche l’efficacia di una pianta meno nota, la catambra, che emette un aroma impercettibile per gli umani ma altamente nocivo per gli insetti.
Oli essenziali
Dalle stesse piante finora elencate vengono ricavati gli oli essenziali, che possono essere utilizzati come repellenti anti-zanzare. Allo stesso modo, funzionano il legno di cedro e di limone, il patchouli, l’erba gatta, il tea tree e l’olio di neem. Quest’ultimo in particolare sembrerebbe funzionare meglio del DEET, cioè del dietiltoluamide presente nei repellenti in commercio. Viene ricavato dalle foglie e dai semi dell’omonimo albero e trova impiego anche a livello cosmetico e nella medicina ayurvedica. Per questo, un olio o una crema per il corpo a base di olio di neem si possono utilizzare come repellenti per la pelle, tenendo così lontane le zanzare dal proprio corpo e difendendosi in maniera del tutto naturale.
Baccelli e foglie
Sempre a livello cutaneo, un’altra opzione valida comprende l’uso dei baccelli di vaniglia: basterà sfregarseli addosso per tenere le zanzare a debita distanza. Lo stesso risultato si può ottenere con le foglie di artemisia, bergamotto e salvia, oppure optando per l’assenzio, la comptonia e l’ananas. L’unico inconveniente è che l’efficacia dura solo un’ora, quindi bisognerebbe ripetere il procedimento più volte per mantenerne l’effetto.
Candele
Un prodotto infallibile per tenere lontane le zanzare dagli ambienti interni è la candela, soprattutto quella alla citronella. Basta semplicemente accendere lo stoppino e lasciarla bruciare, in modo da sprigionare un aroma piacevolissimo per gli umani ma altamente fastidioso per le zanzare, che eviteranno di avvicinarsi.
Aceto e limone/Cipolla e chiodi di garofano
Questi ingredienti sono alla base di un vero e proprio rimedio della nonna, semplicissimo da preparare: bisogna posizionare dei contenitori (piatti, bicchieri, ciotole) vicino alle aperture e riempirli con questi prodotti naturali e facilmente reperibili in casa. I loro odori sono fastidiosissimi per le zanzare, che si arrenderanno e rinunceranno all’attacco. L’importante è cambiare spesso gli ingredienti, dato che dopo un po’ perdono la loro fragranza.
Trappole fai-da-te
Si possono creare in casa con strumenti molto semplici ed economici, che probabilmente si possiedono già. Una di queste può essere realizzata con:
- bottiglia di plastica da 2 litri;
- 200 ml di acqua;
- 50 gr di zucchero;
- 1 gr di lievito in polvere;
- uno straccio scuro o un cartoncino nero.
Bisogna tagliare la bottiglia a metà, far bollire l’acqua, aggiungere lo zucchero e farlo sciogliere completamente. Quando il composto si sarà raffreddato, dovrà essere versato all’interno della bottiglia aggiungendo il lievito. Poi, si dovrà inserire all’interno della base della bottiglia la parte superiore (precedentemente tagliata) ma capovolta e senza tappo, in modo da creare una specie di imbuto verso il basso. Fissare tutto con lo scotch e avvolgere con lo straccio/cartoncino nero. La soluzione di acqua, zucchero e lievito creerà un mix di anidride carbonica, calore e umidità simile a quello del corpo umano e sarà un’ottima esca per le zanzare che, una volta entrate, non riusciranno più ad uscire poichè al buio.
Omeopatia e alimentazione
Le zanzare tigre, come già detto, sono attirate dall’odore del corpo umano, quindi alterarlo potrebbe essere una buona soluzione per tenerle lontane ed evitare che pungano. Un’alternativa è data dal Ledum palustre, un ottimo rimedio omeopatico che rende l’odore del sudore altamente sgradevole per le zanzare (e solo per loro). Lo stesso vale per il lievito di birra, il peperoncino e l’aglio.
Rame
Le zanzare tigre depositano le loro uova nell’acqua stagnante che, quindi, dovrebbe essere assolutamente evitata vicino gli edifici monitorando i tombini, le zone di scolo, le grondaie e le ciotole degli animali domestici. Un altro accorgimento potrebbe essere quello di eliminare i sottovasi delle piante ma, in alternativa, si può utilizzare il rame: fili, piastrine o anche le monetine vanno benissimo, dato che rilasciano gli ioni attivi che rendono l’ambiente ostile alla deposizione e allo schiudersi delle uova.
Pesci
Nel caso in cui si possedesse un giardino e, al suo interno, ci fossero fontane, vasche o laghetti si possono sfruttare per riempirli di pesci e altri animali acquatici che si cibano di uova e larve, come i pesci rossi e le gambusie. Queste ultime, in particolare, sono pesciolini originari del Messico e sono da sempre utilizzati come rimedio naturale per combattere le zanzare. In passato, tra l’altro, sono stati utilizzati per arginare la propagazione della malaria in molte zone del mondo.
Case per pipistrelli
Un amico alleato nella lotta alle zanzare è sicuramente il pipistrello, dato che si nutre di esse. Per attirarlo, basta montare in giardino o sul balcone una bat-box, ovvero una casa per pipistrelli, dove può trovare riparo e sentirsi al sicuro. Per renderla ancora più efficace, deve essere installata tra marzo e maggio (ovvero quando i pipistrelli escono dal letargo), ad almeno 4 metri da terra ed evitando le zone di passaggio. Una volta arrivato, in teoria il pipistrello dovrebbe diminuire la presenza delle zanzare in circolazione.